lunedì 26 novembre 2007

In giro per la città: camminate di quartiere 2005

Nell'ottobre 2005 il gruppo consiliare Democratici di Sinistra ha organizzato tre "camminate di quartiere" in altrettanti quartieri (di "periferia") di Vignola: Pratomavore, Vescovada e Brodano. Con il Sindaco, qualche assessore e diversi consiglieri abbiamo fatto un percorso di perlustrazione del quartiere, invitando i cittadini ad unirsi a noi. Un modo nuovo sia di contatto con i cittadini, sia di "conoscenza" della città. E' solo marketing? Non nelle nostre intenzioni. Da tempo avvertiamo l'esigenza di innovare le modalità di rapporto con i cittadini e portare gli "amministratori" in giro per la città ci è sembrato un bel modo per dare l'idea dell'apertura, della disponibilità all'ascolto, dell'andare a toccare con mano (con piede?) realtà e zone di Vignola non sempre frequentate da assessori e consiglieri. Anche grazie alle segnalazioni dei cittadini che hanno aderito all'iniziativa abbiamo così stilato una "lista" dei problemi su cui ci siamo impegnati da allora ad oggi. Oltre a segnalazioni molto "locali" le camminate di quartiere hanno fatto emergere il tema della qualità della vita nelle zone periferiche di Vignola: manutenzione e sicurezza stradale, controllo del territorio e presenza della polizia municipale, manutenzione e qualificazione delle aree verdi, eliminazione della sosta dei camion nelle zone residenziali. Certo, rimane ancora tanto da fare, ma qualche risultato si è visto: sistemazione delle strade ed asfaltatura nella zona di Vescovada, sistemazione dell'area verde di via Cimarosa, rimozione dei camion da piazza Caduti di Pratomavore, progetto di sistemazione di via Venezia ed altro. Che sia giunto il momento di un altro giro?

venerdì 23 novembre 2007

E i fatti?

Da assessore (1997-2004)
Da assessore ho promosso e portato a termine diversi progetti. Ne ricordo alcuni:
  • il Centro diurno per anziani (presso la Casa Protetta di via Resistenza), specializzato anche per l'accoglienza di persone affette da demenza senile;
  • il nuovo asilo nido “Cappuccetto Rosso” a Brodano: il terzo Asilo Nido di Vignola che ha consentito di far crescere l'offerta di 63 posti (nella foto una fase della costruzione del tetto in legno). Io però avrei preferito un nome meno tradizionale, tipo “Kamillo Kromo” (il camaleonte di Altan), anche per la particolarità della struttura (originale architettura in bioedilizia);
  • il centro giovani Meltin’ Pot all’autostazione;
  • il Centro servizi per i cittadini stranieri (prima intercomunale, ora dell'Unione Terre di Castelli);
  • il Centro per le famiglie dell'Unione Terre di Castelli;
  • il Centro Territoriale Permanente per l’educazione degli adulti (circa 600 cittadini stranieri ogni anno frequentano i corsi per imparare la lingua italiana ed ottenere la licenza media!);
  • il progetto “l’esperienza dell’altro” con il filmato “Racconto straniero” (per la regia di Daria Menozzi);
  • la ristrutturazione delle scuole dell’infanzia ed elementari vignolesi (e l’acquisto, finalmente, dei nuovi arredi!);
  • l’acquisto di Mulino di Tavernelle per la realizzazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica e di un luogo di aggregazione per associazioni, gruppi e famiglie (attualmente è ancora in corso la progettazione);
  • l’ampliamento degli orti per gli anziani.
Ma ho anche contribuito in modo decisivo alla riorganizzazione dei servizi. Ad esempio con il trasferimento delle politiche abitative e della gestione ERP dall'Ufficio Tecnico(/Ufficio Casa) al Settore sociale. Quindi con l'impostazione di tutti i progetti innovativi a livello intercomunale (su scala dell'Unione Terre di Castelli), consapevole che per innovare davvero occorre fare "massa critica". Cosa che è successa per i servizi per i cittadini stranieri, per il Centro Territoriale Permanente (un'esperienza davvero innovativa ed unica, con sedi di insegnamento a Vignola, Spilamberto e Castelnuovo Rangone), per il Centro per le Famiglie! E' il modello della "rete" e della distribuzione, in modo equilibrato, delle funzioni e dei servizi sul territorio.

Da consigliere comunale (2004-2007)
Sono autore di 26 ordini del giorno o mozioni (uno dei modi in cui si esercita la funzione di indirizzo del consiglio comunale) su diversi temi: dalla promozione del commercio equo e solidale alla celebrazione delle festività civili, dalla riorganizzazione dell’assistenza sociale con la costituzione della nuova Azienda di Servizi alla Persona alle politiche culturali dispiegate in modo coordinato e con percorsi partecipati a livello d’Unione (i Piani di Zona per la Cultura!), dall’adeguamento dell’organico nelle scuole dell’infanzia statali di Vignola ai “buoni casa”, ai nuovi "istituti" di partecipazione come l'istruttoria pubblica. Sono anche autore di 45 interrogazioni al Sindaco ed agli assessori (l'ultima sulla situazione di degrado dell'autostazione), a riprova del fatto che anche la funzione di controllo e di valutazione delle politiche dell’amministrazione (oltre alla funzione di indirizzo) è di primaria importanza per i partiti di maggioranza che siedono in consiglio.
Da consigliere ho promosso la costituzione del Forum per i cittadini stranieri dell’Unione Terre di Castelli (primo firmatario dell’emendamento al Bilancio di previsione 2005), il potenziamento dei servizi per l’infanzia, l’incremento delle risorse per le associazioni di volontariato, la riqualificazione del verde pubblico (ce n’è ancora da fare!), la riorganizzazione dei “servizi sociali” del Distretto con la costituzione dell’ASP “G.Gasparini”, oltre a non aver mai fatto mancare il mio contributo sugli atti più importanti dell’amministrazione (bilancio, regolamenti, programmi degli investimenti, ecc.).

Chi sono?

Mi sono laureato in Scienze Politiche all’Università di Bologna nel 1987. Ho quindi svolto il dottorato di ricerca in sociologia all’Università di Parma e, per diversi anni, attività di ricerca sociologica e di analisi organizzativa. Dal 2000 sono dirigente responsabile dell’Ufficio Marketing Sociale degli Istituti Ortopedici Rizzoli di Bologna. Ho realizzato circa 30 pubblicazioni, tra saggi e libri, l’ultimo dei quali è Le associazioni di malati nel web, Il Pensiero Scientifico Editore, Roma, 2005. Nel 1995 sono stato eletto in consiglio comunale nel PDS. Dal 1997 al 2004 sono stato assessore alle politiche sociali ed anche (a partire dal 1999) alla pubblica istruzione ed alle politiche abitative. Dal giugno 2004 sono capogruppo dei Democratici di Sinistra in consiglio comunale. Sono anche componente del Comitato Consultivo Misto del Distretto sanitario di Vignola. Insomma, partecipazione e democrazia locale sono la mia “passione” (in entrambe i sensi!). Tutto ciò da far convivere con la vita famigliare: una moglie e tre figli!

PS. Mi ha profondamente colpito il testo inciso sul monumento ai combattenti volontari del risorgimento che sta a Scarlino, un paesino della provincia di Grosseto:

Figli di popolo non chiesero premio

Apparvero nell’ora del pericolo

Si ritrassero in quella del trionfo

Vivranno finché riconoscenza di animi liberi non sia vana parola

In questa retorica sul risorgimento popolare c’è una profonda intuizione sulle “energie morali” presenti in questo paese, sia allora che oggi. E’ in questo senso che ho cercato in questi anni di interpretare il mio impegno politico.